Spadoni Alice

ASSEGNISTA
alice.spadoni(AT)ipsp.cnr.it

pubblicazioni: Orcid
profilo personale e attività: People
Curriculum Vitae

Ho conseguito la Laurea specialistica in Medicina delle piante presso l’Università Alma Mater di Bologna nell’A.A. 2008/2009.
Nel 2009 ho iniziato la mia attività di ricerca presso il Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare del medesimo Ateneo con una borsa di studio nell’ambito del progetto PRIN 2008 “L’induzione di resistenza come strategia di lotta a patogeni fungini delle mele in post raccolta: indagini biochimiche, trascrittomiche proteomiche e metabolomiche”. Durante questa prima esperienza ho eseguito studi preliminari sull’applicazione di metodologie alternative ai trattamenti chimici per migliorare la conservazione della frutta (mele) riducendo l’insorgenza di marciumi fungini tipici della fase post-raccolta. In particolare la ricerca ha permesso di ottimizzare i protocolli di trattamento termico su mele delle cultivar “Pink Lady”, “Golden” e “Gala” riducendo la suscettibilità al marciume lenticellare causato da Neofabrea spp. A seguito di risultati interessanti la metodologia è stata estesa con esperimenti su larga scala in collaborazione con la cooperativa Apofruit, presso la sede di Cesena. Ho conseguito il titolo di Dottore di ricerca con la tesi “Control of fruit postharvest diseases by thermotherapy. Understanding the mechanisms of action by- omic approaches” presso lo stesso Ateneo. Una parte dello studio che ha indagato gli effetti del trattamento termico sulla espressione genica di mele della cv “Ultima Gala” è stato eseguito presso il centro USDA di Kearnesville (West Virgina, USA) sotto la supervisione del dott. Michael Wisniewski. Trattamenti termici analoghi sono stati condotti anche su pesco, con un ulteriore studio sulla variazione di composti volatili in collaborazione con il gruppo di ricerca di Qualità sensoriali del Dipartimento di Qualità Alimentare e Nutrizione della fondazione Edmund Mach.
Nell’anno 2015 ho proseguito la mia attività lavorativa presso il Dipartimento Di Scienze Del Suolo, Della Pianta E Degli Alimenti dell’Università di Bari collaborando in lavori di patologia vegetale nei laboratori del prof. Faretra. Dal 2015 al 2018 ho collaborato con SINAGRI srl in un progetto di attività di fingerprint molecolare su varietà autoctone di vite presso i laboratori di genetica agraria, sotto la supervisione della prof.ssa Cinzia Montemurro.
Nel 2019, durante una stage presso l’Istituto Agronomico CIHEAM, ho preso parte alle attività di monitoraggio avviate in seguito all’emergenza fitosanitaria dovuta all’introduzione di Xylella fastidiosa in Puglia.
Sono autrice di vari articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate.